mardi 25 janvier 2011

APERO ITALIEN

APERO ITALIEN
                                                                                                                                                                                                                      
                       


JEUDI 27 JANVIER


18h00


Salle A208 (BIBLIOTHÈQUE D’ITALIEN)



Rencontre avec

ROSEMONDE ARTASONE-ZIRI

Présidente du Comité de jumelage Frontignan-Gaeta

Et

F. BLASCO

Enseignante d’Italien


Tout le monde est invité à cette rencontre conviviale


Le principe reste le même : chacun apporte ce qu’il peut (boissons, friandises, vin…….)

lundi 24 janvier 2011

Séminaire LASI

Centre de recherche LASI,
Littérature, Arts et Sociétés en Italie

Séminaire : ‘Espaces de la création’


Résurgences du Mythe :
figures de l’origine et de la fin des temps
dans la littérature moderne

intervenants :

Pascal Gabellone
Alain Crivella

Vendredi 28 janvier 2011
16h30-18h30 en A 208 (Bibliothèque d’italien)

Université Paul-Valéry Montpellier III

mercredi 12 janvier 2011

Salon de l'enseignement supérieur

Du 27 au 29 janvier 2011 se tiendra à Montpellier le Salon de l'enseignement Supérieur. 

Le Département d'Italien et de Roumain sera présent sur le stand du SCUIO, Université Paul-Valéry.

 Le Corum, Esplanade Charles-de-Gaulle

vendredi 7 janvier 2011

Convention avec le Lycée Georges-Pompidou de Castelnau


Le Département d'Italien a établi une collaboration importante avec le Lycée Georges Pompidou de Castelnau.
Le 6 décembre 2010 une convention a été signée entre l'Université Paul- Valéry et le Lycée Pompidou pour développer les stages d'enseignements, pour la création d'une Licence Professionnelle Tourisme et pour élargir les échanges avec les universités italiennes.
Les étudiants du Département d'italien et les élèves du Lycée pourront donc bénéficier de ce nouveau partenariat.
Responsables: Agnès Bessières (Lycée Pompidou), Angela Biancofiore (Université Paul-Valéry)

mardi 4 janvier 2011

Appello di 'Micromega' per la Federazione Impiegati Operai Metallurgici (FIOM)

      Newsletter
      4 gennaio 2010

In centomila con la Fiom. Firma anche tu
l'appello di Camilleri, Flores d'Arcais e Hack


Centomila firme, per un sito come il nostro, sono un OBIETTIVO “IMPOSSIBILE”, anche se avessimo il sostegno di link importanti. Ne abbiamo raccolte in passato fino a ventimila (19916) per l'appello in solidarietà con Marco Travaglio, accusato da Fabrizio Cicchitto in Parlamento di "terrorismo mediatico", in un clima di mobilitazione delle più importanti testate contro la legge-bavaglio, mentre in piazza su questo tema si era speso anche Roberto Saviano.
Eppure riteniamo necessario provare a realizzare questo OBIETTIVO “IMPOSSIBILE” perché siamo convinti che sulla “abrogazione” della Fiom che Marchionne sta cercando di imporre, si giochi una partita cruciale per la difesa dei più elementari e intrattabili diritti e libertà costituzionali.
Per questo vi chiediamo di non limitarvi a firmare l’appello, ma di mobilitarvi per farlo firmare a tutti i vostri amici, per inserirlo nei vostri blog, per farlo girare in modo “virale”, come si usa dire, su quanti più siti siete in grado di raggiungere, partecipando a discussioni, forum e altre forme di intervento.
Proviamo a realizzare questo “IMPOSSIBILE” entro il 28 gennaio, giorno dello sciopero nazionale dei metalmeccanici, a dimostrazione che la parte più coerentemente democratica della società italiana ha capito che la lotta della Fiom è una lotta che ci riguarda tutti.


L'APPELLO

"Il diktat di Marchionne, che Cisl e Uil hanno firmato, contiene una clausola inaudita, che nemmeno negli anni dei reparti-confino di Valletta era stata mai immaginata: la cancellazione dei sindacati che non firmano l’accordo, l’impossibilità che abbiano una rappresentanza aziendale, la loro abrogazione di fatto. Questo incredibile annientamento di un diritto costituzionale inalienabile non sta provocando l’insurrezione morale che dovrebbe essere ovvia tra tutti i cittadini che si dicono democratici. Eppure si tratta dell’equivalente funzionale, seppure in forma post-moderna e soft (soft?), dello squadrismo contro le sedi sindacali, con cui il fascismo distrusse il diritto dei lavoratori a organizzarsi liberamente.
Per questo ci sembra che la richiesta di sciopero generale, avanzata dalla Fiom, sia sacrosanta e vada appoggiata in ogni modo. L’inaudito attacco della Fiat ai diritti dei lavoratori è un attacco ai diritti di tutti i cittadini, poiché mette a repentaglio il valore fondamentale delle libertà democratiche. Ecco perché riteniamo urgente che la società civile manifesti la sua più concreta e attiva solidarietà alla Fiom e ai lavoratori metalmeccanici: ne va delle libertà di tutti".

Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Margherita Hack

Primi firmatari: don Andrea Gallo, Antonio Tabucchi, Dario Fo, Gino Strada, Franca Rame, Luciano Gallino, Giorgio Parisi, Fiorella Mannoia, Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Lorenza Carlassarre, Sergio Staino, Gianni Vattimo, Furio Colombo, Marco Revelli, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Carlotto, Valerio Magrelli, Enzo Mazzi, Valeria Parrella, Sandrone Dazieri, Angelo d'Orsi, Lidia Ravera, Domenico Gallo, Marcello Cini, Alberto Asor Rosa, don Paolo Farinella.

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